mercoledì 19 marzo 2014

Belen Rodriguez: "Siamo nati nudi... che problema c'è?"

I flash sempre puntati, il gossip sempre pronto a violare e colpire, la passerella, la tv, il business, la famiglia, i social e i giudizi, spesso impietosi, della gente. "La mia è una vita eccessiva, folle e veloce, come mai avrei immaginato", racconta Belen a Chi: "Ogni tanto mi ribello e sbrocco... vuol dire che sono umana". Protagonista di un libro "Bella Belen", la showgirl appare senza veli: "Siamo nati nudi, che problema c'è".




E aggiunge: "Non so chi abbia detto che ci dovevamo vestire e che la nudità è un peccato". La sua certo è tutt'altro che un peccato, bensì una gioia per gli occhi di chi guarda. Le curve sensuali, le forme perfette, lo sguardo magnetico. Bella Belen. Che nel libro, edito da Modadori con una prefazione di Alfonso Signorini, si racconta in una pagina-confessione. In cui parla di quella "tragica esperienza in Argentina, tanti anni fa", quando lei e la sua famiglia furono presi in ostaggio da alcuni rapinatori: "Ho visto la morte in faccia". E di come arrivare in Italia abbia coinciso per lei con l'inizio di una nuova vita.

Quella che in dieci anni l'ha portata sul podio dello showbiz. Acclamata, desiderata, ma anche criticata e spesso denigrata. Bella Belen. Che sulla sua irresistibile bellezza ha costruito tutto e non l'ha mai negato: "Ma sono convinta che, se sono ancora qui dopo dieci anni, è perché mi sono impegnata a far coincidere la bellezza fisica con quella interiore. Nel lavoro ce la metto tutta, so di creare complicità con il pubblico e, quando cammino per strada, sono fiera dei complimenti delle donne e dei bambini. Quelli non sono dati dalle fotografie sexy, ma dalla simpatia che crei con il pubblico, che ti considera di famiglia".

Bella Belen, che ogni tanto vorrebbe solo "qualche giornata in cui non si parla di me, non si raccontano cavolate, non si esprimono giudizi. Ma poi devi aprire la porta a tutti, e tutti possono raccontarti, prendersi un pezzo della tua vita". E' il prezzo da pagare e lei lo sa benissimo. Poi qualche volta si arrabbia, qualche volta "sbrocca"... fa parte del gioco.

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